Tratto da qui: http://rebstein.wordpress.com/2013/01/19/volevo-essere-jeanne-hebuterne/
La Bambina scrive un sms di bentornato. Il telefono tace.
Nei quindici minuti in cui il telefono tace c’è la fine
del mondo, l’abbandono genitoriale, il freddo,
la morte certa, la notte nera e infinita.
Ma poi: “Ti abbraccio!” zampilla e il telefono ride,
le ride tutto addosso e infine piange, piange come una Bambina.